Virginia Occidentale nella guerra di secessione americana

Prima proposta per la costituzione del nuovo Stato di Kanawha: una secessione nella secessione.

Il territorio che sarebbe divenuto il nuovo Stato federato della Virginia Occidentale si schierò fin dall'inizio della guerra di secessione americana dalla parte dell'Unione, nonostante il fatto che in Virginia vigesse lo schiavismo.

Entro l'estate del 1861 le truppe dell'Union Army guidate dal generale dell'Unione George McClellan conseguirono una serie di vittorie nella Campagna della Virginia Occidentale che respinsero fuori dalla zona la Confederate States Army di Robert Edward Lee.

Il presidente degli Stati Confederati d'America bastona la Costituzione degli Stati Uniti impigliata in una serpe dopo aver calpestato la bandiera degli Stati Uniti in una vignetta satirica del 1863.

Conseguentemente le contee nord-occidentali dello Stato virginiano "liberate" formarono un proprio governo autonomo, a maggioranza essenzialmente filo-unionista, a seguito della Convention di Wheeling. Prima della loro ammissione ufficiale nell'Unione avvenuta nel 1863, tale governo rivendicava formalmente la giurisdizione sull'intera Virginia, sebbene fin dal momento della sua creazione fosse impegnato nella costituzione di uno Stato separato.

Dopo il ritiro delle truppe confederate la Virginia Occidentale continuò ad essere il bersaglio di incursioni sudiste, anche dopo essere divenuta Stato federale. Queste incursioni, associate a razzie, s'incentrarono sia sulla fornitura di provviste per l'esercito confederato sia su attacchi contro la ferrovia Baltimore e Ohio che collegava gli Stati Uniti d'America nord-orientali con quelli medio-occidentali. Una delle operazioni più grandi fu il raid Jones-Imboden di aprile-maggio 1863. La guerriglia condotta da forze secessioniste più o meno inquadrate nei comandi regolari afflisse anche il nuovo Stato, in special modo nelle contee dei monti Allegani ad est, ove la lealtà nei confronti della presidenza di Abraham Lincoln risultò meno compatta rispetto alla parte fortemente unionista del Nord-ovest[1].

«Perduto dai sudisti il Maryland, perduto quasi tutto il Missouri, il Kentucky in sospeso: la fase della presa di contatto stava quasi dovunque terminando con il vantaggio dei federali. Ma un'altra, più bruciante perdita dovevano subire i meridionali: e questa proprio in uno dei loro più importanti Stati, la Virginia»

  1. ^ 6 Southern Unionist Strongholds During the Civil War, su history.com. URL consultato il 5 aprile 2018.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search